scatolanera

Icon

contenitore multimediale

Donne e anarchia

Documenti audio registrati nell’ambito della due giorni tenutasi al CSOA il Molino nel novembre 2005 intitolata “Donne in Anarchia”

Una due giorni di incontro, curiosità, riflessione, discussione, progettazione e divertimento attorno alla realtà delle donne nella lotta anarchica…

Mujeres libres

La registrazione della diretta stream dal CS()A il Molino: La presentazione e discussione del libro “Mujeres libres” sull’attivismo di un gruppo di compagne durante la guerra di Spagna, presentato dalle edizioni Zero in Condotta.

Parte 1:

Parte2:

Scarica i file in altri formati da archive.org

CineMolino: una sala che r-esiste

Realizzato da Olmo Cerri in collaborazione con Ludovica Muller e il gruppo Cinema del CSOA il Molino – A partire dal 12 ottobre 2006, data dell’occupazione dei Molino Bernasconi da parte di collettivi autonomi giovanili, Lugano si ritrova con un’esperienza di autogesione socioculturale con cui confrontarsi. 

 

Guarda il video in altri formati o scaricalo da archive.org 

All’interno dei tre spazi occupati dal Molino (oltre ai Molino Bernasconi di Viganello, anche il grotto al Maglio di Canobbio e l’ex macello pubblico luganese) si sono sviluppate esperienze diverse legate al cinema. Proiezioni piu’ o meno estemporanee agli inizi per arrivare al giorno d’oggi con una sala cinema, seppur attrezzata e confortevole, molto particolare. Nel documentario, arricchito da immagini video provenienti dagli archivi del centro si ripercorre la storia dell’autogestione a Lugano attraverso le forme che la sala cinema del centro ha preso con il passare degli anni. Si ricordano aneddoti divertenti e si spiegano le modalita’ organizzative che questo cinema "resistente" si e’ dato per funzionare muovendosi ai margini della cultura ufficiale. 

Maggiori informazioni

 

Euro 08 tra polizia e repressione

Podcast della puntata della trasmissione Maldestra, osservatorio su estrema destra e repressione, andata in onda martedì 24 giugno 2008 sulle frequenze di Radio Onda Rossa.
All’interno della puntata, dal titolo Euro08 tra polizia e repressione, collegamento con il Ticino e presentazione di euro08.noblogs.org: diario/blog e contenitore collettivo di riflessioni, articoli di giornale, testimonianze, materiali multimediali rispetto alla repressione, alla limitazione dei diritti e non solo, riguardo ad Euro08.

Scarica il file in altri formati da archive.org

Jungle Ground – puntata 00 – Vecchio Metrò

JUNGLE GROUND”, prende nome del genere di musica jungle –drum n bass- attivo e molto giovanile, il secondo nome ground richiama “il terreno della città” o meglio il sottosuolo underground.

Scarica il file in altri formati da archive.org

Ascolta tutte le puntate

Pensato per persone che vogliono movimentare le proprie giornate, giovani che hanno la voglia sostenere una attenzione sonora particolare, ragazzi che “occupano” una o 2 piazzole di sosta, legati da una curiosità tra viaggi e musica veloce, coinvolgendosi nell’ascolto e cercando di vivere quell’ambiente urbano appena trovato e ora “occupato”.

AUDIO DIARIO tra passeggiate in superficie e immersioni in metropolitana, il narratore dettaglia particolari quotidiani e rimane nel momento dell’ascolto brano seduto nel suo posto della metro come un ascoltatore radiofonico.quindi momenti attivi e passivi pieni e vuoti.racconti e musica, numerosi suoni di sottofondo e momenti d’ascolto.Un diario ritagliato tra suoni urbani e tropicali, ricordi di metropolitane e passeggiate in superficie, canzoni per lo più un progetto estetico audioparlando.

A cura di Manuel!

Luci e ombre di Google

Sabato 22 novembre 2008, presso il CSOA il Molino di Lugano, il gruppo di ricerca Ippolita, nell’ambito delle serate proposte dal Laboratorio di informatica popolare, ha presentato il libro Luci e ombre di Google.

Qui trovi i materiali utilizzati durante la serata.

Scarica il file in altri formati da archive.org

Zurigo: diritto di restare, ora!

Il 19 dicembre 2008 circa 150 tra "sans-papiers" e attivisti hanno occupato la chiesa del predicatore (predigerkirche) di zurigo per due settimane. portavano la richiesta di un una modifica umana al regolamento di legge sui cosiddetti ”casi di rigore”, la revoca del divieto di lavoro per coloro a cui viene negato l’asilo politico e la regolarizzazione dello status di residenti per tutti i sans-papiers. ora è uscito un film di 30 minuti sull’occupazione della chiesa.

 


nel 2007 e nel 2008 il diritto d’asilo in svizzera ha subito diversi inasprimenti. ora tutti quelli a cui viene negata l’accoglienza possono vedersi esclusi anche dall’assistenza pubblica. ormai hanno diritto solamente ad aiuti di tipo emergenziale, della cui valutazione, definizione e modalità debbono occuparsi i cantoni. nel cantone zurigo le persone che rientrano in tale provvedimento debbono cavarsela con 60 franchi svizzeri a settimana (ca. 38 euro), elargiti in forma di buoni acquisto della catena di supermercati migros. alcuni vengono anche costretti a trasferirsi settimanalmente dalle loro sistemazioni d’emergenza (centri di accoglienza emergenziali).

anche nella politica dei cosiddetti “casi di rigore” zurigo non conosce alcuna pietà. il regolamento dei “casi di rigore” permette infatti a persone irregolari, che vivono in svizzera da almeno 5 anni e si sono integrate con un certo successo, di presentare istanza per la concessione di un alloggio. gli uffici cantonali per l’immigrazione verificano le istanze e possono poi inoltrarle all’ufficio federale della migrazione (UFM). tuttavia il cantone zurigo per approvare tali istanze richiede dei requisiti particolarmente severi, ed in tutto il 2008 non ha inoltrato alcuna singola istanza all’UFM.

nell’ambito della campagna „diritto di restare per tutti“ (bleiberecht für alle) già nel 2007 era stata occupata per breve tempo una chiesa di zurigo. nello scorso anno ci sono state numerose azioni di protesta. ma poiché nulla è cambiato nelle politiche di asilo del cantone zurigo, gli attivisti hanno deciso a fine 2008 l’occupazione della chiesa del predicatore.

il film rappresenta un documentario dell’occupazione e da voce ai sans-papiers colpiti dai decreti ed agli attivisti, che spiegano le problematiche esistenti, le loro richieste e descrivono diversi aspetti dell’occupazione. richiedono un incontro con il dipartimento della migrazione di zurigo e condannano la situazione politica attuale.

il film, della durata di 30 minuti, è il risultato della collaborazione tra diversi attivisti di a-films, bleiberecht bern, bleiberecht zürich e solidarité sans frontières.

Callequerock – la musica dalle strade dell’america latina (puntata pilota)

La musica delle strade dell’america latina di oggi – Las Mano de Filippi

http://noblogs.org/flash/mp3player/mp3player.swf

Scarica il file in altri formati da archive.org 

L’economia partecipativa di Michael Albert

sabato 8 aprile 2006 alle ore 17.00, il Circolo Carlo Vanza a Locarno ha proposto in occasione della serie di incontri “un libro per aperitivo”:

L’economia partecipativa di Michael Albert a cura di Peter

Scarica il file in altri formati da archive.org

Il libro dell’economia partecipativa è un programma di riforma economica alternativo al capitalismo, che si fonda sulla partecipazione di lavoratori e consumatori alle decisioni. L’economia partecipativa, originata da una sintesi tra i princìpi della sinistra libertaria e i movimenti di opposizione al neoliberismo, è costituita da una serie di proposte concrete e dettagliate per democratizzare tutti gli aspetti della vita economica, dalla produzione all’organizzazione del lavoro, dai consumi alla distribuzione delle risorse. Scritto come risposta a chi accusa gli oppositori della globalizzazione di sostenere tesi irrealizzabili, il saggio di Michael Albert dimostra che efficienza, produttività , flessibilità e innovazione sono possibili anche in un sistema economico in cui la ricchezza non è concentrata nelle mani di pochi.

Michael Albert è cofondatore della casa editrice South End Press e della rivista online Z Magazine. Tra i più attivi giornalisti radicali statunitensi, è autore di numerosi articoli e saggi su temi economici e sociali, sulla globalizzazione e sulla guerra.

Cretas, autogestione nella spagna repubblicana

Presentazione del libro delle Edizioni la Baronata, che ha avuto luogo al Museo d’arte di Mendrisio con Claudio Venza, docente di storia della Spagna contemporanea all’Università di Trieste e Encarnita e Renato Simoni.

Scarica il file in altri formati da archive.org

Avevamo piume azzurre e velenose

Una produzione dei Giullari di Gulliver registrato al centro giovani di chiasso nell’ambito della settimana contro la guerra.

http://noblogs.org/flash/mp3player/mp3player.swf

Scarica il file in altri formati da archive.org 

Con la migrazione di questo blog su wordpress, alcune cose hanno smesso di funzionare. Stiamo lavorando per ristabilire l'ordine naturale delle cose. Abbiate pazienza o dateci una mano!

Il Progetto Scatola Nera non è un normale canale informativo, non ti inonda di stucchevole e snervanti pubblicità ogni dieci minuti, non ti considera come un cliente dal cervello lobotomizzato, il suo scopo non è fare soldi!

Scatola Nera si prefigge di produrre informazione stridente e cultura cacofonica in una visione reticolare, utilizzando sistemi informatici aperti e liberi.

Scatola Nera si è autorganizzata orizzontalmente, ed è ora aperta alla partecipazione di ogni individualità emittente: scopri qui come!

Stream

Tenere in piedi uno stram audio era troppo uno sbattimento. Lo attiveremo in occasioni speciali! Se vuoi sentire un po' di buona musica in streaming connettiti con gli amici di RadioGwen

> Streaming

Licenza

I materiali su questo sito sono distribuiti con la licenza CC Attribution-NonCommercial-ShareAlike 3.0 Unported, ciò significa che sei libero di
- riprodurli, copiarli e diffonderli
- modificarli, reinterpretarli e riutilizzarli

Purché venga citata la fonte, venga fatto senza scopi commerciali e che le opere derivate vengano distribuite con la medesime licenza!